Bonus pubblicità 2019

Di Gianni Puccia

E’ stata riaperta dal decreto Sport e Cultura dal 1 al 31 ottobre 2019 la finestra per prenotare l’agevolazione “Bonus Pubblicità”. In particolare, il Bonus torna in una veste parzialmente rinnovata. Il beneficio è concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati rispetto all’esercizio precedente.

Cosa è e quali sono le condizioni per accedere?

Il bonus pubblicità è un credito di imposta riconosciuto ad imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per investimenti pubblicitari effettuati in misura incrementale rispetto all’importo degli analoghi investimenti realizzati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.

In particolare, il credito è riconosciuto in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati:

– nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5) della l. n. 249/1997;

– su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o editi in formato digitale con le caratteristiche indicate all’articolo 7, commi 1 e 4, del D.Lgs. n. 70/2017, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.

Come e entro quando si presenta la comunicazione?

Le comunicazioni devono essere presentate, esclusivamente in via telematica, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, con le seguenti modalità:

– direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;

– tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l’ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall’ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale (articolo 3, comma 2-bis, del D.P.R. n. 322/1988);- tramite gli intermediari abilitati indicati nell’articolo 3, comma 3, del D.P.R. n. 322/1998 (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).

La procedura è accessibile nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Servizi per” alla voce “comunicare”, a cui si può accedere mediante l’identità SPID oppure mediante le credenziali Entratel o Fisconline, rilasciate dall’Agenzia delle Entrate, oppure mediante la Carta Nazionale dei Servizi.

Per gli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno 2019, la finestra per inviare la comunicazione per l’accesso al credito sarà aperta dal 1 al 31 ottobre 2019, mentre dal 1 al 31 gennaio 2020 deve essere trasmessa la dichiarazione sostitutiva per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato.

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